Incontri nazionali e internazionali Anni 80
In primo piano
A.S. ROMA v F.C. LIVERPOOL (Finale Coppa dei Campioni 1984)Quello che per tutti i tifosi romanisti è ancora oggi - a distanza di oltre un quarto di secolo - un incubo sportivo, rappresenta anche il punto più alto nella partecipazione dell'A.S. Roma alle competizioni europee. La galleria di biglietti e pass utilizzati in quella nefasta serata di fine Maggio non vuole, allora, acuire il dolore, ma preservare la memoria di uno degli avvenimenti più significativi della storia giallorossa. |
Incontri nazionali 1980/81
Incontri internazionali 1980/81
Dopo cinque anni di assenza, la Roma torna in Europa. Il sorteggio dei sedicesimi di Coppa delle Coppe contrappone la squadra del neo-acquisto Paulo Roberto Falcao ai tedeschi dell'Est del Carl Zeiss Jena. La gara di andata si gioca all'Olimpico il 17 Settembre di fronte ad oltre 70.000 spettatori e la Roma si impone per 3 a 0 (Pruzzo, Ancelotti e lo stesso Falcao i marcatori). Il ritorno sembra una formalità. Accade, invece, che il 1° Ottobre con due reti per tempo la formazione dell'ex DDR - anche grazie ad una stupefacente condizione atletica - elimini i giallorossi.
Incontri nazionali 1981/82
Incontri internazionali 1981/82
Sorteggio benevolo quello che, per i sedicesimi di Coppa delle Coppe, contrappone la Roma al modesto Ballymena. Sia in Irlanda del Nord (dove i giallorossi - con la direzione dell'arbitro Vautrot che qualche anno più tardi ritroveremo sulla nostra strada - si impongono per 2 a 0 con reti di Chierico e Ancelotti nel secondo tempo) sia all'Olimpico (4 a 0: Spinosi, doppietta di Pruzzo e Giovannelli) le sfide rappresentano poco più di un allenamento. Decisamente più ostico l'avversario degli ottavi, il Porto. L'aria dell'Oceano Atlantico non fa bene a Pruzzo e compagni che, subendo una rete per tempo, si complicano e di molto il passaggio del turno. Il 4 Novembre, infatti, davanti a spalti gremiti e con indosso (come già contro il Ballymena) una singolare divisa dagli sgargianti colori, non si va oltre lo 0-0.
Incontri nazionali 1982/83
Incontri internazionali 1982/83
A sette anni dall'ultima apparizione in UEFA, la Roma al primo turno "pesca" l'Ipswich Town. La temibile formazione inglese - nelle cui fila militano Wark, Mariner, Butcher e Brazil - il 15 Settembre subisce un pesante 3-0 (due reti sono di Pruzzo) mentre si impone per 3-1 nel retour-match al Portman Road (è una punizione di Aldo Maldera a salvare la qualificazione). Ai sedicesimi ci tocca il Norrkoeping. Quella che apparirebbe come una semplice formalità, si rivela impegno durissimo: se all'Olimpico è un rigore di Pruzzo a consentire ai giallorossi di imporsi, nel ritorno in Svezia si finisce ai calci di rigore: Tancredi compie due prodezze e Di Bartolomei, Conti, Chierico e Righetti non sbagliano. Risultato finale 4-3 per la Roma. Agli ottavi va in scena uno degli scontri più esaltanti cui mi sia capitato di assistere da quando seguo la Roma in Europa: dall'urna esce il Colonia che rappresenta l'ossatura della nazionale tedesca sconfitta dall'Italia, qualche mese prima, nella finale mondiale di Madrid. L'andata è in Germania e, nonostante la buona prestazione della Roma, Allofs dà la vittoria ai renani. L'8 Dicembre si gioca di pomeriggio e piove: l'incontenibile entusiasmo dell'Olimpico (con tanto di record d'incasso italiano) consente a Iorio di pareggiare i conti all'inizio della ripresa e, quando tutto sembra pronto per i supplementari, una perla di Falcao elimina una delle pretendenti al titolo.
Incontri nazionali 1983/84
Incontri internazionali 1983/84
Incontri nazionali 1984/85
Incontri internazionali 1984/85
Incontri nazionali 1985/86
Incontri internazionali 1985/86
Incontri nazionali 1986/87
Incontri internazionali 1986/87
Incontri nazionali 1987/88
Incontri internazionali 1987/88
Incontri nazionali 1988/89
Incontri internazionali 1988/89
Incontri nazionali 1989/90
Incontri internazionali 1989/90