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    Berlino 24 Giugno 1934

    Impegnata in una breve tournee europea, la Roma - tra Francoforte e Stoccarda - fa tappa a Berlino.
    Meta obbligata, la Porta di Brandeburgo di fronte alla quale posa tutta la rosa

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    1962-'63 vince la Coppa del Sol

    Il 24 e 25 Agosto 1962 la Roma disputa, assieme a Sporting Lisbona e Malaga, il torneo Coppa del Sol.
    All'esordio pareggia 2 a 2 con i lusitani (reti di Lojacono e Jonsson) mentre il giorno successivo sconfigge i padroni di casa 3 a 0...

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    ...Guitarrita

    Dalla musica dell'eccellente tango argentino Guitarrita nasce la melodia de La canzona di Testaccio,
    il più famoso degli inni della squadra giallorossa.

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    Campionato1933-'34

    Nei primi anni 1930 la Roma è presieduta da Renato Sacerdoti, ex presidente del Roman che aveva finanziato all'allestimento della nuova squadra.
    La sua prima presidenza termina nel 1935.

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    I giornali e le riviste degli anni '40

    Tra le tante pubblicazioni che, con giustificata enfasi,
    celebrano il primo scudetto giallorosso, la veste grafica scelta dal Tifone non ha eguali.

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    Il mago della grafica: Piero Gratton

    Ad osservare con attenzione l'abbonamento del 1974/5,
    oltre all'immagine di un esultante Prati si nota, minuscola, la sigla "Gratton".

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    In trasferta con l'aereo

    Abituate, fino a quasi tutti i Quaranta, a spostarsi - anche per le trasferte più lontane - con il treno,
    all'inizio del decennio successivo, metabolizzata la tragedia di Superga, le squadre iniziano a viaggiare in aereo.

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    A.S. Roma Basket 1954

    Immagine scattata sulla pista di atletica dello Stadio Olimpico
    in occasione della sfilata di tutte le sezioni della Polisportiva prima della gara contro il Bologna.

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    ELAH

    Rarissima cartolina pubblicitaria pubblicata, negli Anni 40,
    dalla ditta di prodotti dolciari Elah che ritrae (con sagoma ritagliabile) cinque giocatori della Roma

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    Romanista

    Tra l'Ottobre 1978 e il Gennaio dell'anno successivo,
    nelle edicole romane arriva una nuova pubblicazione, il Romanista (nulla a che vedere con il quotidiano).

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    La Roma scudettata

    Per la foto ufficiale della stagione 1983/4 la Roma - come aveva fatto, in tutta fretta,
    in primavera per mostrare il triangolino tricolore sulle maglie - opta ancora per lo Stadio Olimpico.

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    A.A.A. Aiutocercansi

    Per la prima volta nella sua giovane storia, l'A.S. Roma varca i confini nazionali per sfidare, al parigino Stadio Buffalo, il Club Francaise...

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IN EVIDENZA

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Anni 30


 

 


Guaita mago del goal (1934)

"Pubblicato nel Dicembre 1934 per la Baggioli di Milano, Guaita mago del gol è un interessante libretto (24 pagine) che ripercorre le gesta – in modo particolare, quelle in maglia azzurra (con la quale ha appena conquistato la Coppa del Mondo) – del Corsaro Nero: l’arrivo in Italia dall’Argentina, i campionati con la Roma, i trionfi con la nazionale. Con un occhio attento anche alla vita privata del giocatore."


Fulvio Bernardini (1931)

Punto di riferimento per gli sportivi della Capitale, Il Tifone, pur "non ama[ndo] i personalismi ... ha creduto giusto rievocare le vicende e fissare i punti essenziali del più classico giuocatore romano". Lo fa con una monografia (superfluo sottolinearne l'introvabilità) di grandi dimensioni (cm. 31x20) che rende conto del modo in cui Fulvio Bernardini è riuscito a imporsi, primo calciatore del Centro-Sud, all'attenzione "dei critici del Settentrione" (come li definisce, ancora, Il Tifone). Tre capitoli, equamente suddivisi tra note sulla vita privata del Nostro, "affermazioni a casa e all'estero" e "In maglia giallorossa" che confermano la modernità e la grandezza del gioco del Professore. Rarità assoluta.


Attilio Ferraris (1932)

Per la mole di informazioni e la precisione dei testi, queste cinquanta pagine del volume edito dalla Menaglia Arti Grafiche di Roma sono appena sufficienti a soddisfare la sete di informazioni che merita una gloria quale il vecchio capitano della Fortitudo. Pubblcazione completa come poche altre, non particolarmente ricca di foto (che, tuttavia, sono selezionate con indubbia competenza: quella della rosa giallorossa innanzi al caffè di Ferraris a Via Cola di Rienzo è, per bellezza, inavvicinabile), ma densa di curiosità e aneddoti: dagli esordi con la formazione di Borgo agli screzi (poi puntualmente rientrati) con l'amico Cesarini della Juventus fino ai viaggi in giro per l'Europa con la Nazionale. Rarità assoluta.


Bernardini - Ferraris IV Alfieri del calcio romano (1933)

Pubblicato nel Giugno 1933 dalla Casa editrice "Gloriosa" di Milano per la collezione sportiva Cosmos, questo agile libretto di 32 pagine ne dedica 26 ad esaminare, con numerose immagini, la carriera di due dei migliori calciatori dell'intera storia dell'A.S. Roma. Non particolarmente raro, molto molto interessante.


I campioni del giorno - Bernardini (1933)

La considerazione di cui, negli Anni 30, godeva Fuffo Bernardini è confermata dai "quaderni" che la Gazzetta dello Sport dedica ai Campioni del giorno: prima di atleti del calibro di Binda e Nuvolari e di calciatori come Schiavio, Rosetta e Caligaris, la "rosa", nel Marzo 1933, pubblica una delle sue prime monografie proprio sul campione romanista. Di particolare interesse, le foto che lo ritraggono - siamo nei primi Anni Venti - impegnato tra i pali sia con la rappresentativa delle scuole medie sia con la Lazio. Non mancano - e come potrebbero - i riferimenti all'attività con la Nazionale il cui debutto, a Torino contro la Francia, il 22 Marzo 1925 è immortalato da una pregevolissima lastra.


"Roma" gagliardetto giallo-rosso (1933)

A sei mesi dall'uscita relativa a Bernardini e Ferraris IV, la Gloriosa torna ad occuparsi delle sorti della squadra capitolina con un bel libretto contenente un lunghissimo articolo (22 pagine) di Vincenzo Baggioli accompagnato da 27 foto, ovviamente in bianco e nero, e da note biografiche sui calciatori della rosa. Bello graficamente, di media rarità collezionistica.


A.S. Roma (1935)

In venti e passa anni di collezionismo di "cose giallorosse" questo numero unico del 1935 l'ho incrociato una e una sola volta. Quando mi fu fatto il prezzo (confesso: onesto ma non regalato), non ho esitato un solo istante all'acquisto. Per innamorarmene era stato sufficiente osservare la copertina, opera del maestro Ottorino Mancioli. Le pagine interne sono, però, ancora più belle, con una fantastica alternanza tra biografie (Bernardini, Tomasi, Cattaneo, Scaramelli, D'Alberto, Allemandi, Monzeglio, Frisoni, Masetti, Guaita e Scopelli; per gli ultimi due, un duplice giudizio: prima e dopo la "vigliacca fuga col favore della notte, com'è costume dei malfattori" che li vide protagonisti assieme al compagno Stagnaro) e ricordi del tempo che fu (Foschi, Sacerdoti, Scialoja). Splendide, poi, le pagine dedicate a "Calciatori e fasi di giuoco del passato": vi sono ritratti alcuni dei giocatori più significativi della storia romanista, da Ferraris IV al "reuccio" Costantino, da Volk a Banchero senza dimenticare alcune delle promettenti riserve, spesso emerse dal florido vivaio giallorosso (Fusco, Zucca, Gadaldi, Marghigiani, Allemandi jr., Carpi). Oltre al "Decalogo del perfetto calciatore" e alle immagini delle formazioni della Roma delle primissime stagioni, ampio spazio è dedicato alle statistica applicata al football, all'elenco delle squadre Campioni d'Italia, degli arbitri della Divisione Nazionale e al libro d'oro degli Azzurri. Infine, 3 pagine per la sezione Ciclismo, vincitrice, nel 1935, della Coppa Italia e dei 4000 m. a squadre.


I campioni del giorno - Guaita (1935)

Secondo giocatore giallorosso a beneficiare di una monografia personalizzata per la collana de "I campioni del giorno" (quando viene pubblicata quella su Eraldo Monzeglio l'elegante terzino è ancora in forza al Bologna), quella sul Corsaro Nero - che assieme a Costantino, Scopelli, Tomasi e Scaramelli formava la "linea delle meraviglie" - esce il Ferragosto del 1935 per merito della penna di Cenzo Bianculli (che con assoluta obiettività analizza anche le vicende della recente storia romanista). Nella stagione precedente, Guaita è stato semplicemente perfetto: 28 reti in 29 partite. Peccato che qualche mese più tardi, quando il Regime inizia a inviare le cartoline per il fronte africano, fugge verso la Francia per poi rientrare in Argentina. Di ciò, il volumetto (per ragioni di tempo) non dà conto: si concentra su vita privata e pubblici successi, sviscerati in tutti gli aspetti grazie a numerose foto dell'archivio privato del centrattacco; altrettante quelle che lo ritraggono sui campi di mezza Europa, anche con la casacca azzurra (indossando la quale nel 1934 diventa Campione del Mondo).


 

Anni 40


 

 


Roma Associazione Sportiva (1941)

Alla vigilia di quello che sarà il campionato più esaltante dei primi 50 anni giallorossi, l'editore Albore di Milano affida a Pietro Osso la realizzazione di un ormai introvabile volumetto (14 pagine per 2 Lire di spesa) con una breve storia della società e la presentazione, accompagnata da numerose fotografie, della rosa 1941/2. Copertina che definire splendida appare davvero riduttivo.


 

Masetti - asso dei giallorossi (1941)

Agile volumetto curato da Vincenzo Baggioli e posto in vendita al prezzo di Lire 1,20. Veste grafica fantastica, contenuti sufficienti. Pubblicazione molto rara.


Corriere dello Sport (1945)

Più che un vero e proprio numero unico, il supplemento che il Corriere dello Sport pubblica nel Settembre 1945 è una presentazione del campionato che, non senza notevoli difficoltà, va ad iniziare. Se in prima pagina c'è posto per una bella immagine della Roma schierata e per i ritratti di Krieziu, Salar e Risorti, all'interno vengono analizzate tutte le formazioni che prendono parte al torneo.


Amadei l'asso del goal (1948)

Nonostante la promessa dell'autore Cenzo Bianculli non venga mantenuta - delle 40 fotografie "strillate" in copertina all'interno di Amadei L'asso del "goal" se ne trovano meno della metà... - la pubblicazione sul bomber di Frascati merita di essere recuperata non soltanto perché è la prima ad uscire per la collana gli "Assi dello sport" di Vincenzo Baggioli; sono, infatti, sufficienti i pochi aneddoti sulle vicende del Secondo Regimento dei Bersaglieri (siamo nel quartiere Trastevere) presso il quale, assieme ai compagni di squadra Pantò, Coscia e Andreoli, Amadei svolge il servizio militare l'anno del primo scudetto romanista, per renderla appetibile e degna di una ricerca senza tregua.


Forza Roma (1949-50)

Realizzato da un gruppo di sostenitori giallorossi (che, con pochissimi mezzi economici, crea un volumetto con note biografiche dei calciatori in rosa, il calendario degli incontri e inutili informazioni sui servizi pubblici cittadini), Forza Roma è pubblicato nella settimana che precede il derby di ritorno del 19 Febbraio 1950. "I tifosi", come si firmano nell'editoriale introduttivo, auspicano grandi imprese o, quanto meno, una rivincita che possa cancellare l'amaro ricordo della sconfitta dell'andata per 3 a 1. Bisognerà, invece, accontentarsi di uno striminzito 0 a 0 che, comunque, consente di muovere la classifica e di raggiungere, a fine campionato, la tanto sospirata salvezza.


 

Anni 50


 

 


L'A.S. Roma nel campionato 1950-51

"La Roma si presenta all'inizio del Campionato 1950-51 rinnovata in ragione di quattro (cinque) undicesimi per quanto riguarda il potenziale uomini... Queste novità dovrebbero dare alla compagine maggiore forza. Certamente tale rinnovamento fa ben sperare ... sul comportamento durante il torneo e sul piazzamento finale, che dovrebbero essere senza dubbio migliori di quelli dello scorso campionato". Queste le (poi rivelatesi nefaste) premesse da cui muove il numero unico in vendita (a 100 Lire) in concomitanza con l'inizio del torneo che condusse la Roma per la prima e unica volta in Serie B. Curate nei minimi dettagli, le 36 pagine analizzano, con il supporto di decine di immagini, le caratteristiche di tutti i giocatori della rosa per poi lasciarsi andare ad un paio di amarcord che vedono protagonisti Guido Masetti e Angelino Cerretti.


La Roma - 25 anni di vita sportiva (1952)

Tornata dopo un solo anno di cadetteria nella massima divisione, la Roma, nel torneo 1952/3, parte fortissimo e per qualche settimana è addirittura capolista. La società editrice "La città" sfrutta il momento e pubblica, al prezzo di 100 Lire, uno splendido (e rarissimo) opuscolo ricco di foto: 34 pagine che ripercorrono, senza desiderio di completezza, i primi 25 anni di storia giallorossa.


I campioni del giorno - Amadei (1952)

Tra le decine di foto che accompagnano il fascicoletto che la Gazzetta, il 31 Ottobre 1952, dedica ad Amedeo Amadei spiccano quelle degli esordi: in particolare, l'immagine che lo ritrae giovanissimo, con le tribune di Testaccio sullo sfondo, in occasione di un derby vinto dai boys della Roma per 3 a 2. Pubblicazione non particolarmente rara.


Campionissimo - Venturi (1953)

Il meglio del giornalismo (non solo) romano - da Barendson a Grandi, da Zanetti a Valentini - si mobilita per rendere omaggio, su questa pubblicazione dell'8 Febbraio 1953, al capitano giallorosso Arcadio Venturi.


I campioni del giorno - Galli (1953)

Il 15 Febbraio 1953, quando viene pubblicata questa monografia su Carlo Galli, il centravanti della Roma non ha ancora compiuto 22 anni. Alle spalle, però, ha già una notevole esperienza: tre campionati di A e uno di B gli hanno fruttato 40 goal e l'attenzione dei principali club italiani. Il profilo che emerge dalle 22 pagine è quello di un attaccante completo con pochi punti deboli e un grande agonismo: naturale, allora, che di un giocatore del genere il tifoso giallorosso impieghi davvero poco per innamorarsi.


La Roma 1953-54

Il sesto posto della stagione precedente lascia ben sperare. Anche perché l'arrivo di Moro e Ghiggia dovrebbe accrescere il livello tecnico della compagine affidata al tecnico Mario Varglien. Sulle pagine di un volumetto piuttosto raro ci si domanda, allora, se "la nuova Roma [è] da scudetto"; la risposta, purtroppo, sarà negativa. Rimane, sulla carta, la selezione delle immagini scelte per immortalare i giocatori della rosa di prima squadra.


Amadei l'onorevole (1954)

Ritratto con la maglia dell'Inter quando il Fornaretto è in forza al Napoli, Amadei l'onorevole, pubblicato il 12 Marzo 1954, merita di essere inserito in questa galleria poiché sia le note biografiche, sia le fotografie fanno riferimento, quasi esclusivo, al lungo e fortunato periodo trascorso con l'A.S. Roma. In tutto, una ventina di pagine con 9 immagini che ritraggono Amadei impegnato anche con i colori della Nazionale.


Questa è la Roma (1955)

Per due anni consecutivi, su iniziativa della Carucci editore, gli appassionati giallorossi beneficiano di una pubblicazione di alto livello, in vendita al prezzo di 100 Lire. Pur senza il crisma dell'ufficialità che, senza dubbio, avrebbe potuto esserle conferito dalla dirigenza, Petrucci, Grandi, Zanetti, Lalli, Ghirelli, Sasso, sono solo alcune delle firme che esaminano pregi e difetti di Stucchi e Cardarelli, Ghiggia (che impreziosisce la copertina) e Nyers. Le ultime delle 34 pagine, poi, sono dedicate alle sezioni Ciclismo, Baseball, Atletica, Pallacanestro, Rugby, Pallanuoto, Hockey e Pattinaggio.


La Roma da Testaccio all'Olimpico (1955)

Più di quelle del webmaster, sono le parole dell'editore Nando Castellucci a individuare le ragioni di un eccezionale numero unico: "Questa modesta pubblicazione ha lo scopo di rievocare in sintesi le gesta calcistiche dell'A.S. Roma, dai tempi di campo Testaccio, a quelli attuali dello Stadio Olimpico. Vuole essere uno schietto riconoscimento dell'opera grande e appassionata di Renato Sacerdoti, il popolare Presidente della Rinascita che è riuscito a portare di nuovo la Società giallo-rossa alle antiche glorie testaccine." Di particolare suggestione le tante interviste alle vecchie glorie, il ricordo di Ferraris IV di Rizieri Grandi, uno scritto di Enzo Petrucci su Capitan Venturi e un altro di Sergio Andreoli il cui titolo - "Parlare della Roma, cosa meravigliosa!" - non necessita di ulteriori commenti.


Questa è la Roma (1956)

Il secondo (e, purtroppo, ultimo) numero di Questa è la Roma esce, a cura di Enzo Petrucci e Ben Carucci, qualche settimana prima dell'inizio del torneo 1956/7. La formula, collaudata, è quella dell'anno precedente: una pagina (o quasi) per ogni calciatore in rosa e ampio spazio alle sezioni della polisportiva. In seconda di copertina un'immagine della Roma schierata che, in un'amichevole settembrina, ha sfidato la Juventus (pareggiando 2 a 2): Panetti, Nordahl, Venturi, Pistrin, Barbolini, Ghiggia, Costa (sì, proprio così: senza il Da...), Stucchi, Losi, Giuliano, Cardoni.


Amadei

Libricino di minuscole dimensioni (cm. 6,5x5,5) pubblicato dalla Editrice Vecchi di Milano che in venti pagine ripercorre la carriera del Campione d'Italia 1942. Con dovizia di particolari sugli esordi del frascatano e sul (decisivo) ruolo che ebbero le sue due sorelle nel sostituirlo - causa frequenti allenamenti - presso il forno di famiglia.


Galli

Sempre per i tipi della milanese Vecchi escono, all'inizio dei Cinquanta, queste venti pagine su Carletto Galli, da Montecatini alla Nazionale via Roma. Consuete note biografiche, spesso romanzate, ed un simpatico aneddoto sulle ragioni per le quali l'attaccante non finì alla Lazio.


Venturi

Cresciuto calcisticamente nell'U.S. Vignola, Arcadio Venturi è stato, per lunghe stagioni, molto più che semplice capitano giallorosso. Vera e propria bandiera, piuttosto, sia quando le cose non andavano particolarmente bene sia quando, ritornata in Serie A, la Roma iniziò a dare qualche soddisfazione ai suoi tifosi. Di questo e di molto altro si dà conto nel volumetto uscito durante il campionato 1953/4.


 

Anni 60


 

 


Orlando (1963)

Alberto Orlando, "ala destra senza rivali", è il terzo e ultimo giocatore romanista a ottenere la pubblicazione della propria biografia. In essa si esaltano, in particolare e con dovizia di riscontri fotografici (slendida l'immagine di Rivera che, negli spogliatoi, gli consegna il pallone della partita), le quattro reti che l'attacante ha segnato nell'incontro del Dicembre 1962 tra Italia e Turchia egualgiando il record di Omar Sivori. Per il resto, solite note biografiche e considerazioni di varia natura sulla romanità del giocatore.


Angelillo (1963)

Per consigliare il recupero del volume della Edizioni Euroamericane dedicato ad Antonio Valentin Angelillo basterebbe l'immagine di copertina che lo ritrae con una delle più belle casacche mai indossate dai giocatori della Roma. All'interno, si scopre che i nonni dell'italo-argentino erano di Potenza, che in gioventù ha fatto anche l'attore e che, per un anno intero, in Serie A ha giocato con i baffi. Al centro del fascicoletto, particolare non trascurabile, un inserto in carta patinata dedicato ai giocatori dell'A.S. Roma con tanto di posterino centrale con immagine della squadra scattata in occasione dell'amichevole giocata all'Olimpico contro il Real Madrid il 30 Agosto 1962.


Losi (1962)

Le Edizioni Euroamericane di Bari – che dal 1962 hanno iniziato a pubblicare agili biografie sui campioni dello sport, del calcio in particolare - si accorgono, con un certo ritardo (siamo all’uscita n. 12), anche dei giocatori della Roma e scelgono Giacomo Losi come portabandiera dei colori giallorossi. Il volumetto, 18 pagine in tutto vendute a 60 Lire, non aggiunge nulla di particolare alla storia di “Core de Roma”, ma si lascia apprezzare per una ottima selezione di immagini fotografiche.


Che roba è questa Roma? (1966)

Detto che il titolo scelto dagli autori (Lino Cascioli e Riccardo Lalli per le Edizioni Sagittario - Edisport) non è certo dei più accattivanti, va anche sottolineato che queste 40 pagine sono quanto di meglio si possa immaginare per un numero unico: note biografiche, considerazioni (condivisibili) sull'operato del Presidente Evangelisti e del suo predecessore, Marini Dettina, ipotesi di formazione, consigli per Oronzo Pugliese e moltissime fotografie. Pezzo molto raro.


La Roma - 90 domande agli eroi dei 90 minuti (1967)

Curato da Nando Castellucci e Roberto Vitelli, questo numero speciale di 16 pagine, grazie a quesiti fondamentali per le sorti dell'Umanità - "Ti piacciono i dolci?"; "Quale è il cinema romano che frequenti?"; "Preferisci l'arredamento moderno o antico?"; "Chi è il tuo giornalaio?"; "La barba te la radi da solo?"; "La lirica ti interessa?"; "Usi nello scrivere il codice postale?" - consente al tifoso di approfondire la conoscenza con "gli eroi dei 90 minuti". Al fuoco di fila si sottopongono Losi, Pelagalli, Cordova, Ossola, Carpenetti, Robotti, Sirena, Ginulfi e Cappelli mentre agli altri componenti della rosa (Capello, Peirò, Taccola e Jair) sono dedicati brevi trafiletti (con foto). Nelle due pagine centrali, tutti i testi delle canzoni giallorosse di Toto Castellucci, "il cantore di Testaccio, l'amico di Trilussa".


Viaggio intorno alla grande Roma (1967)

Opera dell'ufficio stampa dell'A.S. Roma, il fascicolo (16 pagine su carta di non particolare pregio) raccoglie una serie di articoli di Alberto Marchesi apparsi sul Corriere dello Sport. La prefazione è di Antonio Ghirelli, le aspettative per la stagione appena inizata di tutti i tifosi giallorossi; peccato che, dopo una delle più brucianti partenze che mente giallorossa ricordi (nelle prime quattro giornate la Roma pareggia a Milano con l'Inter e batte in sequenza Napoli, Spal e Fiorentina), il campionato non regalerà particolari gioie alla truppa di mister Pugliese.


 

Anni 70


 

 


Roma Strenna (1970)

Nella “lettera aperta” ai tifosi con cui si apre Roma Strenna, numero unico pubblicato nel Dicembre 1970 con immagine di copertina dedicata all’esultanza di Amarildo dopo il gol del pareggio contro il Bologna, il Presidente Marchini, certo che la squadra “darà grandi soddisfazioni”, elenca i personali sacrifici che ha compiuto e intende ancora compiere per far si che la Roma acquisti finalmente “un ruolo importante all’interno del mondo calcistico nazionale”. Per il resto, le 64 pagine raccolgono – oltre alle solite note biografiche della rosa e all’analisi dei reparti della squadra – un’intervista al Mago Herrera (che non ha “certo rinunciato allo scudetto giallorosso”) e i pronostici sul campionato di Cordova, Bet, Scaratti e compagni.


Almanacco del calcio Roma 70/71 (1970)

Agile libricino di 34 pagine ("abbinato alla moderna raccolta di figurine NEL MONDO DEL CALCIO") la metà delle quali sono dedicate alla storia della Roma "da Testaccio ad oggi" scritta da Massimo Stefani. Nell'altra metà, albo d'oro del campionato, regolamenti e breve cronistoria del campionato italiano. In vendita a 100 lire.


Roma Magica (1972)

"Dalla Coppa Italia e dal Torneo anglo-italiano, la Roma di Helenio muove alla conquista di un posto fisso tra le grandi del calcio". Questo l'auspicio che, nell'ottobre 1972, accompagna l'uscita di Roma Magica per la collana Calciofilm della Sargraf di Torino. Per l'occasione, viene recuperata un'intervista che il Mago concesse ad Enzo Biagi nel 1968; si spiegano le ragioni che hanno portato, in sede di calciomercato, a scelte dolorose; si approfondisce la conoscenza di tutti i calciatori della rosa giallorossa. Al centro del fascicolo (32 pagine in vendita a 300 Lire) il poster della Roma 1972/3.


Lazio Roma Roma Lazio Che passione! (1972)

Alcune delle migliori firme del giornalismo non soltanto romano (da Giubilo a Cascioli a Mimmo De Grandis) si uniscono per realizzare un opuscolo ricco di informazioni (e di pubblicità...) che dà conto dello stato dell'arte delle due formazioni capitoline. Dopo il saluto dei Presidenti, Anzalone e Lenzini, troviamo puntuali approfondimenti sui tecnici (Maestrelli e Herrera), sui segreti delle rose, su Chinaglia e Spadoni e sui quadri societari. Segue l'immancabile calendario del torneo e tutti i record del Campionato di Serie A. Nel complesso, un buon volume di 48 pagine divenuto, con il passare del tempo, di difficile reperibilità.


A.S. Roma (1972)

Pubblicazione di lillipuziane dimensioni ("chiusa" misura appena cm. 6x9; aperta "a fisarmonica" in tutta la sua estensione arriva ai 40 cm.) decisamente interessante e di non facile reperibilità: giocatore per giocatore, sono analizzate le carriere e le principali caratteristiche tecniche. Con schemetto finale sul modo in cui il Mago metterà in campo i suoi ragazzi.


A.S. Roma 1974 Obbiettivo "Coppa UEFA" (1974)

A fronte di un girone di andata disastroso (4 punti nelle prime otto partite...), anche grazie al cambio di allenatore - si passa da Scopigno a Liedholm - tra Febbraio e Marzo la Roma sembra tornare prepotentemente in corsa per un piazzamento UEFA. Nelle 68 pagine di questo volumetto (cm. 15x20) Ezio De Cesari, Paolo Biagi e Ivo Bocca analizzano i motivi che hanno portato al cambiamento di rotta nel campionato 1973/4; lo fanno con dovizia di particolari e si fanno accompagnare da decine di foto e da un'intervista al presidente Anzalone che spiega gli errori commessi e programma a lunga scadenza. Per la cronaca, la Roma finirà ottava, fuori da qualsiasi competizione europea.


L'Anno Santo della Roma (1974)

Che sacro e profano, nel mondo del pallone, si mischino con sorprendente frequenza, non è certo una novità del terzo millennio. Se ne erano già accorti i tifosi della lupa quando, nell'autunno 1974, in considerazione delle più che rosee prospettive per la squadra di Nils Liedholm (che beneficia del ritorno di De Sisti e del pieno recupero di Prati), "sette tra i più validi e noti giornalisti romani" (introduzione, pag. 1), mandano alle stampe L'Anno Santo della Roma. Dei tanti articoli presenti - dedicati anche alle novità tattiche del Barone - mi piace ricordare quello di Giorgio Tosatti, emblematicamente titolato "L'amore di Roma per il calcio - Una fedeltà che supera qualsiasi tradimento". Alla fine del campionato, sarà terzo posto (due punti sopra la Lazio) con annesso ritorno in Europa: se non proprio "santo" l'anno fu quanto meno "beato".


Roma Poster story (1978)

Sotto una delle tante direzioni di Italo Cucci, il Guerin Sportivo pubblica nell'autunno 1978 un “inserto redazionale” che, come già capitato per altre compagini della massima serie, prende in esame anche le vicende della Roma. Testi ridotti all’osso – una breve storia della società, la rosa, i dirigenti (in primo piano: Luciano Moggi), il settore giovanile, la “bandiera”, il capitano, il bomber e l’allenatore (Uccio Valcareggi) – e una manciata di foto, anche del tifo giallorosso, che fanno da corollario all’immenso manifesto che, una volta “srotolate” le otto pagine di cui si compone l’opera, dà conto di tutti gli effettivi del club.


RomaLazio (1979)

Numero unico "interamente dedicato al derby" di ritorno del campionato 1978/9 pubblicato dal Romanista. Quaranta pagine di pregevole fattura, dense di informazioni sui protagonisti della stracittadina e di pronostici di tifosi più o meno famosi. Al centro della rivista, poster a colori di un'azione di gioco con De Sisti e Cordova (versione biancazzurra).


 

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